OPPOSTI

“Il simile attrae il simile e gli opposti si respingono, eppure, possono anche compenetrarsi e trasformarsi l’uno nell’altro quando interviene una terza forza cosmica neutralizzante, che riesce a creare equilibrio e armonia tra loro.

In questa armonia di colori contrari e complementari, realizziamo che ogni cosa esiste perché esiste il suo opposto e ogni cosa finisce trasformandosi nel suo opposto: la fine del dolore è la gioia, la fine del buio è la luce, la fine della guerra è la pace, la fine del freddo è il caldo. In tali passaggi, alcuni sfumati e delicati, altri più definiti e marcati, comprendiamo che di ogni parte già esisteva qualcosa nel suo opposto per consentire l’avvio di un ciclo di trasformazione e di ritorno a sé. E’ come nel simbolo del Tao ma, qui, non soltanto con un puntino, bensì con tanti puntini che possano consentire di fare esperienza nella polarità e dualità per far svanire, nella loro unione, tutte le limitazioni.”

Tecniche miste su tela

4 tele 50×50 cm ciascuna